CENNI DI BIOLOGIA E DI ETOLOGIA
Le zanzare appartengono alla famiglia dei Ditteri. Sono insetti a metamorfosi completa e raggiungono lo stadio perfetto attraverso le fasi di uovo, larva, pupa e di adulto.
Le fasi di uovo,larva e ninfa si sviluppano esclusivamente nella nicchia ecologica acquatica.
La durata della vita è strettamente correlata alle condizioni ambientali, ed in particolare della temperatura.
Il passaggio dallo stato di uovo a quello di adulto, dura generalmente dai 12 ai 22 giorni richiedendo 2-3 giorni per la metamorfosi da uovo a larva, da 7 a 15 giorni per la muta in ninfa e da 3 a 5 giorni per lo sfarfallamento dell'adulto.
Ogni femmina depone da 200 a 500 uova esclusivamente in acqua per ogni singola "ovodeposizione".
La zanzara CULEX PIPIENS ovodepone generalmente in acque anche luride o ricche di sostanze organiche che andranno poi a nutrire la larva.
Le zanzare si nutrono di sangue dell'uomo e degli altri animali poichè l'azoto così assunto permetterà la maturazione delle uova.
La maggior capacità riproduttiva della zanzara si ha quando le condizioni ambientali sono più favorevoli sommandosi il caldo-umido, la presenza di acqua stagnante, il facile reperimento del cibo ma in ogni caso si tratta di un insetto che conferma la propria presenza durante tutto l'anno solare.
Costituiscono focolai di riproduzione:
TORNA
LOTTA
Si rileva l'importanza che una lotta mirata ad intercettare la popolazione infestante nella fase di uovo o di larva è senz'altro di grande importanza sia per l'efficacia ormai raggiunta dai prodotti impiegati che così facendo si possono limitare gli interventi adulticidi con notevole vantaggio ambientale.
La lotta biologica per mezzo di irrorazioni di spore e cristalli paraoforali di Bacillus Thuringiensis varietà israenlensis-h-14, permette di intercettare la zanzara allo stato di larva, quando si ciba dei prodotti che reperisce sul pelo delle acque ove sta vivendo la propria metamorfosi, quando lo speciale prodotto viene ingerito dall'insetto si solubilizza all'interno dell'intestino causando in brevissimo tempo la morte.
L'adozione di questa nuova tecnica ormai sperimentata in tutto il mondo in particolare nella bonifica ed il recupero di zone umide, è solo una delle numerose esperienze che si stanno sviluppando per limitare l'adozione di prodotti chimici di sintesi per le disinfestazioni di grandi superfici.
La lotta biologica è quindi una "lotta" mirata contro un particolare insetto per mezzo di sostanze, virus, insetti, presenti normalmente in natura ed altamente selettivi nei confronti di insetti-bersaglio.
L'uso dei larvicidi liquidi ad azione biologica non compromette in alcun modo ne la vita ne la catena alimentare. di eventuali animali quali rettili, pesci, lumache, uccelli ecc...... che si cibano della larve di zanzara uccise dal bacillo "specializzato".
Le punture delle zanzare provocano irritazione e formazione di pustole della durata di alcuni giorni.
Il ronzio di questi culicidi durante le ore notturne è particolarmente fastidioso e la loro puntura può veicolare numerosi germi e virus.